La Mitologia degli Orixas secondo la Pittura di Guido Boletti |
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"La pittura è un
mezzo di cui tutti disponiamo, al quale bisognerebbe accostarsi come alla
musica: aprire gli occhi dell'anima e assaporare ciò che si sta vivendo." |
iemanjà
All'inizio non c'era separazione tra Orum, il Cielo degli Orixas e l'Aiè, la
Terra degli umani. Uomini e divinità andavano e venivano coabitando e dividendo
vite ed avventure. Un giorno nei territori africani delle tribù Iorubà, un
messaggero chiamato Exu passava di villaggio in villaggio in cerca di una
soluzione per i terribili problemi che in quell'occasione affliggevano tutti,
tanto gli uomini come gli Orixas.
Racconta la mitologia che a Exu fu consigliato di udire dal popolo tutte le
storie che parlassero dei drammi vissuti dagli esseri umani, dagli stessi dei,
così come dagli animali e dagli altri esseri che condividono la Terra con gli
uomini. Storie che parlassero di avventure e sofferenze, di lotte, delle
difficoltà nel difendersi dalle malattie e dalla morte. Tutti i racconti
relativi ai fatti quotidiani dovevano essere considerati. Furono riunite così
301 storie che coincidevano con il loro sistema di numerazione.
Exu ebbe così davanti a sé tutta la conoscenza necessaria per svelare i
misteri relativi all'origine ed alla conduzione del mondo degli uomini e del
destino della natura. Questa conoscenza fu data ad un indovino di nome Onrumilà
chiamato anche Ifà, che la trasmise ai suoi seguaci: i sacerdoti dell'oracolo
chiamati Babalaôs o padri del segreto…..
Biografia di G. Boletti:
Nato
a Milano il 16-12-1961, residente a S.Martino in strada (LO), da alcuni
anni opera anche in Brasile. Artista autodidatta, trova nella musica la
sua prima fonte d'ispirazione per dedicarsi alla pittura. Nel suo
percorso partecipa a numerose mostre individuali e collettive toccando
oltre alla provincia lodigiana, varie città italiane e straniere. Tra
alcuni premi e riconoscimenti ricevuti si segnala nel 1990 il 3° premio
del Ministero delle Poste del Giappone in un concorso indetto per la
creazione di nuove edizioni filateliche. Sono presenti opere incollezioni private e pubbliche come al Teatro alle Vigne di Lodi, nel
Museo di arte Sacra Diocesana, nella collezione della Provincia di Lodi, al M.i.M. (Museo in Motion) di San Pietro in Cerro (PC). Oltre alla pittura il suo lavoro trova altre forme espressive come la tecnica della vetrofusione, della serigrafia, della ceramografia, happening pittorici televisivi e teatrali. Trovano posto anche copertine per CD musicali e illustrazioni di testi per l'infanzia. |
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