Bankitalia: Il Made In Italy Non Tira Più |
Dal "9Colonne" - maggio 2004 |
ROMA - Il modello Italia non funziona più. È l'identikit di un Paese in declino quello tracciato dal Bollettino economico dalla Banca d'Italia, con una crescita che nel 2004 difficilmente riuscirà a superare l'1%, a fronte dell'1,9% stimato dal governo, e i conti pubblici messi a rischio dalla mancata ripresa e dalle troppe una tantum. L'obbiettivo di un rapporto tra deficit e Pil al 2,2% alla fine dell'anno viene definito senza mezzi termini "a rischio", anche se, per il momento, non sembrano esserci allarmi per il superamento del tetto del 3% fissato da Trattato di Maastricht.
La Ripresa Non Arriva: La ripresa economica tarda ad affacciarsi. Le crescita nel primo trimestre di quest'anno non supererà lo 0,1-0,2%, per una media d'anno destinata a non andare oltre l'1%, con differenziale negativo di circa mezzo punto rispetto al resto d'Eurolandia. Immediate le ripercussioni sui conti pubblici. Un punto di minor crescita vale circa lo 0,45% in più di deficit. Ma preoccupano anche le troppe entrate lasciate "all'adesione volontaria" dei contribuenti e l'andamento della spesa.
Il Made In Italy È Fuori Moda: Il miracolo del made in Italy non c'è più. La quota dell'export italiano rispetto al commercio mondiale si è ridotta di un terzo negli ultimi otto anni, passando dal 4,5% del 1995 al 3% del 2003. Prodotti troppo obsoleti e a scarso contenuto tecnologico, imprese troppo piccole, inflazione troppo alta, anche se destinata a scendere del 2% alla fine del 2004. La produzione industriale si è ridotta del 3% nell'ultimo triennio. Gli investimenti fissi lordi, nel 2003, sono rimasti fermi per la prima volta dalla recession dei primi anni Novanta.
Occupazione Cresce Ma perde Sprint: Nonostante la difficoltà della congiuntura, l'occupazione è aumentata di 224 mila unità nel 2003. Il ritmo di crescita ha però rallentato e sono tornati di moda i contratti a tempo determinato. La produttività media è scesa dello 0,3%, spingendo il costo del lavoro per unità di prodotto a un balzo del 4,1%. Negli ultimi otto anni i redditi per unità standard di lavoro sono saliti in termini reali di appena l'1,7%, a fronte di un incremento del 5,1% della produttività.
Famiglie Sempre Più Indebitate: Cresce I'indebitamento delle famiglie, appesantito dalla caccia al mutuo per l'acquisto di abitazioni. In rapporto al Pil, i debiti finanziari, a settembre 2003, risultavano pari al 25%. Un valore ancora lontano dal 52% della media di Eurolandia. Secondo Bankitalia sono però troppi i mutui a tasso variabile: in caso di un'inversione della politica monetaria, i piani di ammortamento potrebbero rivelarsi troppo onerosi.
Limitato L'Impatto Del Crac Parmalat: È risultato limitato l'impatto del crac Parmalat sul sistema bancario italiano. I risparmiatori si sono fatti però più cauti, penalizzando le imprese senza rating o con classificazione più bassa sul mercato della raccolta dei capitali. Dalle pagine del Bollettino, Bankitalia torna poi a sottolineare la necessità di "ristabilire un clima di serenità per le banche, chiamate ad assistere il sistema produttivo in una fase delicata della congiuntura".
La Ricetta Per Uscire Dal Guado: "Affinchè l'economia italiana possa stabilmente conseguire tassi di crescita più elevati occorre una politica economica che, attraverso riforme strutturali, persegua l'abbattimento del carico fiscale e la graduale riduzione del disavanzo pubblico; il rilancio degli investimenti produttivi nei settori tecnologicamente avanzati e l'espansione dimensionale delle imprese sono necessari per innalzare la produttività e la competitività del sistema, per porre le basi di una maggiore occupazione".
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