ACQUA MINERALE PER TUTTI MA MEGLIO SE ITALIANA |
L'Italo Americano, luglio 2000 |
Un italiano su due - esattamente il 46,5 per cento della popolazione, secondo i dati dell'Istat - beve acqua minerale in quanto più affidabile in fatto di purezza, gusto e caratteristiche salutari. Merito delle sorgenti italiane, ma anche delle aziende che le imbottigliano e le distribuiscono con parametri di assoluta sicurezza e igiene, tutti regolamentati e controllati a termine di legge.
Rispetto agli altri Paesi, l'Italia si colloca al primo posto per consumo con 155 litri pro capita e con una spesa media di famiglia, su base annua, di circa 500mila lire.
Ma l'acqua minerale italiana fa gola anche all'estero. Negli ultimi cinque anni le esportazioni sono cresciute a ritmi vertiginosi, fino a raggiungere i 600 milioni di litri con un incremento, rispetto al 1998, del 30 per cento.
Sempre secondo l'Istat, nel 1998 il 31 per cento della produzione di acqua minerale destinato all'esportazione è stato commercializzato in Germania, seguita dalla Svizzera (30 per cento), dalla Francia (13 per cento), dagli USA (12 per cento), dalla Russia (6 per cento), dalla Gran Bretagna e dalla Croazia (4 per cento).
Il fratturato del settore al consumo è di circa 5mila miliardi. Ad esso corrisponde l'attività di 160 aziende, per complessivi 230 marchi differenti e per un totale di ottomila addetti ai lavori. Ma alla buon'acqua corrispondono anche buoni prezzi: quelli italiani i più bassi a livello europeo, e negli ultimi nove anni sono scesi del 20 per cento.
E' soprattutto a pranzo che gli italiani preferiscono l'acqua minerale al vino: è questo uno dei tanti segni che evidenziano il cambiamento dei costumi di vita. Essi richiedono - in una società sempre più competitiva e stressante - lucidità mentale e fisico scattante, che evita di assimilare calorie aggiuntive.
Secondo gli ultimi dati Istat, la Regione in cui è maggiore il consumo dell'acqua minerale è l'Emilia-Romagna, mentre Basilicata e Calabria si distinguono per le percentuali più basse d'Italia.
Nel 1999 gli italiani hanno consumato 155 litri di acqua minerale pro capita con un aumento del 13.9 per cento rispetto al 1998. Dopo gli italiani, vengono i belgi, seguiti dai tedeschi, dagli svizzeri, dagli spagnoli e dagli austriaci. Chi in Europa beve meno acqua minerale sono gli olandesi.
Il motivo di questo primato italiano va ritrovato nella
bontà dell'acqua, nella sua produzione rigorosamente controllata, e nei prezzi
più bassi d'Europa. Ma anche negli investimenti pubblicitari: nel 1998 le
industrie del settore hanno investito nella comunicazione oltre 340 miliardi.
L'Italo Americano is a weekly newspaper serving the Italian-American community of Los Angeles area since 1908. |