Dalla Capitale della California |
Di Rino Bertini, agosto 2004 |
Mentre il nostro governatore austro-ungarico va in giro per il mondo
promuovendo il Golden State, il Golden State sta diventando il Poor State.
In una recente intervista di duemila persone, tutti hanno riconosciuto che il
futuro sarà ancora più povero per tutti noi.
La prima paura è che non ci saranno più case a prezzi popolari per la classe media. Con la speculazione che c'è in giro, le case stanno andando alle stelle nei centri metropolitani, molte famiglie devono fare a meno di tante cose e devono lavorare moltissimo per pagare i debiti fatti. Mezzo milione di dollari in molte città compra una casetta a due camere. Come faranno le giovani coppie a farcela?
Il traffico si fa sempre più caotico, nelle ore di punta impieghi ore per arrivare da un posto all'altro. Se devi attraversare città o ponti poi il viaggio diventa una cosa lunatica con code, incidenti, ritardi e nervosismo da parte di tutti. Il futuro per il traffico non è certamente roseo se si pensa che non sono state costruite nuove autostrade e superstrade negli ultimi venti anni. A volte la domenica per fare una gita, impieghi una giornata in macchina e torni stanco come un cane da caccia.
Andiamo al mare, no grazie. Andiamo ai monti, no grazie. E poi ci sono gli ambientalisti che non vogliono strade o autostrade nuove perché lì ci sono i topi, là ci sono i serpenti, là ci sono le rane e così via. Allora soffriamo tutti insieme allegri e contenti.
La gente non crede più in quelli che ci governano e prevede per il futuro che le cose andranno in peggio. Infatti chi ci governa pensa solo a se stesso, a ricevere grandi salari, macchine gratis, benzina gratis e a promuovere amici e familiari. Questo succede dal governo statale al governo locale. La politica oggi fa schifo, e noi continuiamo ad eleggere dei cretini che fanno un lavoro per quelli che li pagano di più.
La gente è stanca di pagare per tutti I servizi che gli immigrati clandestini ricevono, che ogni anno allo stato costano milioni e milioni di dollari. Non solo, ma questa invasione che ormai esiste in California e che è voluta dai grandi business perché gli fa comodo, fa sì che le paghe medie siano calate, perché in un mercato dove c'è la scarsità di lavoro ed una grossa quantità di lavoranti le paghe calano.
La gente è pessimista, per queste ed altre ragioni. È vero, la California non è più il Golden State.
Chiamiamolo il Silver State, poi vedremo fra un po´ come andranno le cose.
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